Il lonzino magro, viene salato con sale dolce di Cervia, e dopo la successiva fase di lavaggio e asciugatura, si immerge in vinacce di sangiovese, e pepe, per diverse settimane, poi si insacca in budello naturale di maiale, e dopo la stagionatura, che può durare in base alle dimensioni, dai due ai cinque mesi, si può consumare, preferibilmente a fette sottili, accompagnate a pane non salato, o piadina tipica romagnola.
Tutto questo, per regalarci un sopore delicato con piacevole retrogusto vinoso.
In vendita sfuso, intero, a tranci, in sottovuoto, oppure conservato già affettato in sott'olio di girasole.